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TESSERA D"FALANGE ESPANOLA DE LAS...
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TESSERA D"FALANGE ESPANOLA DE LAS J.O.N.S." DEL CONSOLE GENERALE LIUZZI CADUTO IN SPAGNA E DECORATO CON LA MEDAGLIA D'ORO AL VALOR MILITARE
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TESSERA ONORARIA DELLA "FALANGE ESPANOLA DE LAS J.O.N.S." DEL CONSOLE GENERALE LIUZZI MOVM
TESSERA D"FALANGE ESPANOLA DE LAS J.O.N.S." DEL CONSOLE GENERALE LIUZZI CADUTO IN SPAGNA E DECORATO CON LA MEDAGLIA D'ORO AL VALOR MILITARE
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Questa tessera della "Falange Espanola de las J.O.N.S." costituisce una cimelio unico e straordinario del Console Generale Alberto Liuzzi, caduto in combattimento durante la Battaglia di Guadalajara e decorato con Medaglia d'Oro al Valor Militare alla memoria.
La tessera, che porta in alto di traverso la scritta "Honorario" (Onorario) porta la data di ammissione alla Falange del 31.12.1936, cioè pochi giorni dopo che erano sbarcate a Cadice le prime 3000 CC.NN. con l'equipaggiamento, le armi individuali e di reparto e numerose artiglierie, trasporate dall'Italia con il piroscafo "Lombardia".
La tessera, compilata a Jerez de la Fronteira, dove si trovava la direzione della Falange, fuoriuscita in Portogallo dopo la vittoria del Fronte Popolare, è intestata a Liuzzi Alberto dell'età di 38 anni, di professione General Milicia, residente a Udine. La data di consegna è quella del 9 febbraio 1937, cioè il giorno dopo la conquista di Malaga da parte del C.TV. del Col. Mario Roatta.
Mentra si svolgeva la conquista di Malaga continuava a Cadice l'afflusso di truppe che si andavano concentrando nella zona di Aranda de Duero, in preparazione alla Battaglia di Guadalajara dove il C.T.V. si troverà però di fronte le migliori truppe dell'esercito repubblicano. Non fu possibile dare inizio alla battaglia per Guadalajara fino ai primi di marzo quando il quadro del C.T.V era al completo sotto il comando del Generale Mario Roatta, promosso dopo la vittoria di Malaga.
Il Console Generale Alberto Liuzzi era al comando dell'11° Gruppo Banderas (830° Vampa e Freccia) con batteria da 65/17 e sezione genio. La forza effettiva del C.T.V. era di 35.222 uomini, di questi 2/3 erano CC.NN. ed un 1/3 volontari dell'esercito.
La preparazione di artiglieria iniziò alle 7 dell'8 marzo 1937. Subito la 2° Divisione si lanciò all'assalto, distribuita su tre colonne. Purtroppo furono molti gli errori strategici del nostro comando che portarono all'ordine di ripiegamento che mise fine alla battaglia e trasformò in una nostra sconfitta lo strenuo impegno dei legionari. La battaglia era continuata asprissima nei giorni 15, 16 e 17 marzo con i legionari che si difendevano come potevano, incessantemente mitragliati dagli aerei nemici che partivano indisturbati dai vicini aeroporti di Madrid. Sotto uno di questi attacchi aerei morì il Console Generale Alberto Liuzzi, comandante dell'11° Gruppo Banderas.
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